Impossibile viaggiare gratis, a New York poi!
Niente di piu’ sbagliato perche’ da qualche giorno gli utenti di cinque diverse linee di autobus di New York City hanno iniziato a viaggiare gratuitamente, e lo faranno per almeno sei mesi, grazie al programma pilota dell’MTA (Metropolitan Transportation Authority) incluso nell’ultimo bilancio statale.
Le linee di transito sono state selezionate in base a diversi fattori: il numero complessivo di corse, l’evasione tariffaria, il numero di attività commerciali presenti in un quartiere. Gli elevati costi del trasporto pubblico incidono sul bilancio familiare e inducono molti cittadini a cambiare lavoro, scegliendone uno piu’ vicino casa e fare conomia. La finalita’ del progetto e’ andare incontro ai cittadini, garantire equita’ alle comunita’ con reddito basso e far risparmiare: il calcolo eseguito per una famiglia di quattro persone sarebbe almeno di seimila dollari all’anno, e si tratta di un sacco di soldi. L’azienda dei trasporti ha infatti aumentato di quindici centesimi il costo dei biglietti, sia degli autobus che della metropolitana, arrivando a 2,90 dollari (tariffa base); un biglietto per una singola corsa costa 3,25 dollari, mentre quello “illimitato” e’ pari a 132 dollari al mese.
Nel contrempo, il programma consentira’ all’MTA di analizzare l’impatto degli autobus a tariffa zero sull’utenza e sulla qualità della vita dei pendolari.
Il progetto pilota (costa 15 milioni di dollari a carico dei contribuenti) conta di servire circa 44mila passeggeri giornalieri; si tratta di una piccolissima parte dell’oltre un milione di persone che usano i mezzi pubblici ma si candida ad essere solo l’inizio di un percorso piu’ lungo e duraturo. Certo, le corse saranno un po’ affollate ma, secondo i responsabili dell’MTA, si riuscira’ a rispondere alle esigenze dell’utenza.
Gli autobus, che hanno i display sui quali campeggia la scritta “fare free”, servono i cinque diversi quartieri: Bronx, Brooklyn, Manhattan, Queens, Staten Island. Ovviamente, si tratta di linee che non si sovrappongono ad altre gia’ esistenti, in modo che l’analisi degli effetti del programma possa essere condotta in modo più approfondito e indipendente.
L’idea sperimentale non ha messo subito tutti d’accordo e le somme si tireranno fra un anno. Si vuol invogliare il cittadino a usare gli autobus – presi poco in considerazione quando si tratta di spostamenti a causa dei costi, la scarsa sicurezza e prima ancora per la pandemia. Inizialmente neanche il governatore dello Stato di New York, Kathy Hochul, era tra i sostenitori del progetto tanto da includerlo nel bilancio di quest’anno come condizione per il più ampio piano di salvataggio finanziario dell’MTA.
Una scommessa che arriva nella Grande Mela dopo essere stata sperimentata, con successo, in altre grandi citta’. A Kansas City il servizio di autobus e tram è gratuito dal 2019 mentre Boston ha reso gratuite tre delle sue linee di autobus fino a febbraio del prossimo anno.