Nel Terminal A dell’aeroporto internazionale di Newark, nel New Jersey, è stata progettata una room per far rilassare le persone affette da autismo in attesa dei controlli per l’imbarco.
Il progetto porta la firma del Centro Anderson Center for Autism e dell’Aeroporto, uniti dalla consapevolezza di voler aiutare nell’esperienza del volo i viaggiatori neurodiversi.
Si tratta di una stanza che evoca una serena scena fluviale, con colori studiati per regalare benessere al corpo e alla mente.
“È pensato per essere un luogo rilassante che ti dà un po’ di possibilità di riprendere fiato prima di attraversare l’affollato ambiente aeroportuale”, ha detto in una nota Sarah McKeon, direttore generale degli aeroporti del New Jersey.
La stanza di 1.000 piedi quadrati presenta moquette colorata che imita la riva di un fiume, travi di supporto a forma di alberi e un acquario come “un tributo estetico agli ecosistemi e ai punti di riferimento del New Jersey”. La stanza include anche tubi luminosi a bolle, che secondo l’Autorità Portuale forniscono stimolazione visiva, stimolazione tattile grazie a vibrazioni morbide e stimolazione uditiva sotto forma di perle che rimbalzano sul vetro.
Unica per questa stanza sensoriale, i viaggiatori che accedono allo spazio e si iscrivono al programma TSA Cares possono anche essere accolti da un ufficiale della TSA e portati in un’area di screening separata meno frenetica. È possibile accedere alla corsia di screening separata direttamente dalla sala sensoriale.
Newark sta inoltre costruendo una seconda sala sensoriale nello stesso terminal post-sicurezza che presenterà un tema oceanico completo di proiezioni di vita marina, un altro acquario, musica rilassante e posti morbidi dove sedersi. La stanza includerà anche una replica della cabina di un aereo in modo che i passeggeri possano abituarsi allo spazio prima dell’imbarco.