lunedì, Dicembre 23, 2024

New York. “Magazzino Italian Art”, Filippo Fossati e’ il nuovo Direttore

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Il Museo d’Arte italiana piu’ importante di New York ha un nuovo direttore.

Dopo sette anni Vittorio Calabrese lascia e a raccogliere l’importante testimone e’ Filippo Fossati (nella foto), torinese, gallerista e scrittore.

Magazzino Italian Art e’ uno spazio espositivo nato per accogliere opere d’arte made in Italy ed e’ sempre pronto a nuove collaborazioni.

Il museo e centro di ricerca senza scopo di lucro è dedicato a promuovere la ricerca e l’apprezzamento dell’arte italiana contemporanea e del dopoguerra negli Stati Uniti. Il Magazzino è un sostenitore degli artisti italiani e celebra la gamma delle loro pratiche creative dall’Arte Povera a oggi. Attraverso le sue iniziative curatoriali, scientifiche e pubbliche, Magazzino Italian Art esplora l’impatto e le risonanze durature dell’arte italiana a livello globale.

Il Magazzino, che in italiano significa “magazzino”, è stato co-fondato da Nancy Olnick e Giorgio Spanu, che hanno avuto l’ispirazione di condividere l’amore e la passione per l’arte italiana con la loro comunità. L’istituzione, così come si presenta oggi, è il risultato di un’identità in evoluzione: nato come iniziativa privata, il Magazzino si è sviluppato nel corso di pochi anni fino ad assumere l’attuale status di museo pubblico e fondazione. La struttura di 20.000 metri quadrati, progettata dall’architetto spagnolo Miguel Quismondo, ha aperto i battenti nel 2017, creando un nuovo polo culturale e una risorsa per la comunità della Hudson Valley. Il museo è uno spazio in cui i visitatori possono confrontarsi, osservare e contemplare il rapporto tra l’arte italiana del dopoguerra e quella contemporanea.

Nello spirito dei suoi co-fondatori, il team del Magazzino Italian Art si dedica a creare un ambiente di lavoro diversificato e inclusivo e a sostenere questi stessi valori nell’ambito dei nostri sforzi accademici, educativi e curatoriali.

Nel corso degli anni ha raccolto enormi soddisfazioni e cresce ogni anno che passa, raccogliendo il favore degli italiani e il forte apprezzamento dei newyorkesi, ma non solo.

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