Ricevere premi e’ sinonimo di riconoscimento dell’impegno profuso in una determinata disciplina. Ma, se il premio porta il nome di Maria Callas, beh, allora tutto ha un sapore diverso.
Ti senti emozionato e frastornato. Associare la bravura di una persona a un premio che omaggia la Divina e’ una bella responsabilita’.
E cosi’, ecco approdare a New York, per la quarta edizione, il Callas Tribute Prize 2024 organizzato mai in una data scelta a caso ma coincidente con la festa della Donna e con il centenario della nascita della cantante lirica.
Dante Mariti, ideatore di quell’evento che inizialmente doveva essere solo una mostra-omaggio, ha ancora una volta valorizzato la dimensione femminile del talento, ma anche della forza e della determinazione che sono necessari per raggiungere i propri obiettivi.
La cerimonia, svoltasi presso l’Istituto Italiano di Cultura di New York (diretto da Fabio Finotti), ha visto la consegna dell’award a volti noti della scena internazionale.
Le vincitrici. Ines Salazar (soprano originaria di Caracas); Simona Molinari (cantautrice); Carol Alt e Clarissa Burt (attrici americane); Natalie Denegri (conduttrice e attrice italo-argentina), Felicia Bongiovanni (soprana lirica), Maria Natale (soprano italo-americana), Silvana Mangione (Vice Segretario generale del Cgie per i Paesi Anglofoni extraeuropei), Nicola Pisaniello (tenore), Desiree Busnelli (influencer americana), Amalia Toboso (ambasciatrice di musica senza frontiere), Maheya Collins (cantante pop). Da segnalare anche la premiazione di eccellenze del mondo della imprenditoria : Alan Hassenfeld (CEO di Hasbro), Cristina di Silvio (Stati Uniti rappresentante del commercio estero negli Stati Uniti ) e Valentina Mercuri (imprenditrice) .
