L’installazione di un telefono vintage nella biblioteca di Summit nel New Jersey si configura come un gesto che va oltre la semplice nostalgia; è un invito alla condivisione e alla gioia. Questo oggetto, che evoca ricordi del passato, ma anche uno strumento attraverso il quale le persone possono riconnettersi con un’epoca in cui la comunicazione aveva un ritmo diverso, più riflessivo e personale, ha letteralmente fatto impazzire tutti di gioia.
I piu’ giovani sono apparsi entusiasti anche se qualcuno ha dovuto chiedere aiuto e farsi spiegare come usarlo!
La presenza di un telefono d’epoca in un ambiente silenzioso e contemplativo come quello di una biblioteca crea un ponte tra due mondi: quello della conoscenza custodita nei libri e quello delle storie personali che ogni chiamata effettuata o ricevuta può racchiudere.
La scelta di un telefono vintage rappresenta un invito a rallentare, un contrasto significativo con l’epoca attuale dominata dalla comunicazione digitale istantanea. Le persone sono invitate a comporre i numeri lentamente, ad ascoltare il suono caratteristico della rotella che torna indietro, a sentire il peso del ricevitore. Questa esperienza sensoriale unica può stimolare riflessioni sulla natura del tempo, sulla comunicazione e sulle relazioni umane. Inoltre, può ispirare gli utenti della biblioteca a esplorare le collezioni di libri riguardanti la storia della tecnologia, la sociologia della comunicazione o la letteratura epistolare.
Incoraggiando la condivisione di esperienze e ricordi legati a questa forma di comunicazione quasi dimenticata, la biblioteca non solo arricchisce l’esperienza culturale dei suoi visitatori, ma promuove anche la creazione di una comunità più coesa e attenta.
