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New York. Hot Dog in the City

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Wurstel, wurstel, Coney, red hot! Il dinamico duo di artisti Jen Catron e Paul Outlaw porta l’Hot dog a nuovi livelli con una scultura in stile newyorkese. Completa di impianto idraulico ed esplosioni di coriandoli, questa spettacolare installazione animatronica situata nel cuore di Times Square sarà anche un punto di riferimento per discorsi seri, spettacoli giocosi e dibattiti politici. Con i suoi 65 piedi di lunghezza, Hot Dog in the City supererà il record per la scultura di hot dog più grande del mondo.

Catron e Outlaw ingigantiscono simbolicamente l’hot dog tutto americano per esaminare il consumo, il capitalismo, la classe e la cultura contemporanea. Hot Dog in the City si basa sulla pratica concettuale stratificata degli artisti che abbraccia elaborate sculture su larga scala, installazioni cinetiche ed esperienze coinvolgenti, spesso intrise di umorismo per stimolare commenti culturali e politici.

Introdotto alle masse americane dagli immigrati dell’Europa centrale come cibo da strada della classe operaia nel 1800, l’hot dog è diventato da allora sinonimo della cultura americana contemporanea: un alimento base nelle partite di baseball e nelle celebrazioni del 4 luglio. Come simbolo e offerta di un carretto stradale, l’hot dog è anche un pilastro di Times Square e un’icona di New York City, simile al taxi giallo, al pretzel, alla tazza di gastronomia e alla locandina.

Gratuito e visibile al pubblico 24 ore su 24, 7 giorni su 7 durante la sua mostra a Times Square, Hot Dog in the City consiste in un panino colossale e un classico wurstel dai riflessi rossi condito con un gigantesco filo di senape. Controllato da meccanismi idraulici, l’hot dog salirà periodicamente verso il cielo e inonderà i visitatori sottostanti di coriandoli. Organizzati a mezzogiorno, questi festeggiamenti con coriandoli fanno riferimento scherzosamente alle celebrazioni americane per eccellenza – dalle sfilate di Capodanno e città natale, alle manifestazioni politiche e alle feste di rivelazione di genere – così come l’iper-mascolinità e lo spettacolo spesso associati alla cultura e al patriottismo americani.

Mentre la scultura di Catron e Outlaw riecheggia con lo spettacolo e la scala imponente che definisce Times Square, il colossale hot dog funge anche da cavallo di Troia per un dialogo più profondo. Tracciando paralleli tra la storia dell’hot dog e la cultura americana nel suo insieme, il progetto fa luce su argomenti come la vendita ambulante come esperienza di immigrato, il ventre dell’industria della carne, il patriarcato del consumo di carne e la politica americana.

Per tutta la durata del progetto, Catron, Outlaw e Times Square Arts attiveranno la scultura e i suoi dintorni con programmi pubblici che esplorano le complessità, i punti di vista contrastanti, le assurdità e la tradizione dell’hot dog a New York e in America. Spettacoli, conferenze, dibattiti e concorsi, come un’urna virtuale di condimenti, incontri di wrestling e dialoghi guidati da venditori ambulanti e storici del cibo, mirano a ispirare conversazioni significative e tracciare intersezioni inaspettate. Che tu sia il Team Ketchup contro il Team Mustard, un vegano o un mangiatore di carne competitivo, l’hot dog offre un esercizio a basso rischio per coinvolgere punti di vista opposti e abbracciare una diversità di prospettive. L’opera d’arte di grandi dimensioni allo stesso tempo deliziosa e grottesca offre una moltitudine di opportunità sia per l’intrattenimento che per la contemplazione.

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