Secondo lo Studio Leaving Behinf the Newest New York i migranti neri che vivono nella Grande Mela hanno maggiori probabilità, rispetto ai migranti latinoamericani, di ricevere un avviso di sfratto da un rifugio cittadino, di rimanere senza cibo o di non avere vestiti caldi.
L’85% degli intervistati ha dichiarato di non avere una formazione professionale, rispetto al 52% dei migranti latinoamericani. Secondo i risultati, solo il 7% dei migranti neri ha affermato di aver richiesto un permesso di lavoro federale, rispetto al 32% di quanti provengono da Sud dell’America.
Il rapporto ha evidenziato una serie di disuguaglianze che richiedono l’attenzione dei politici. Ciò avviene mentre sostenitori e membri del Consiglio comunale si sono concentrati nuovamente sull’esperienza dei migranti neri che, recentemente, sono arrivati a rappresentare una quota crescente dei nuovi arrivati in città.
Kayla Mamelak, portavoce del sindaco Eric Adams, ha affermato che New York continua a guidare la nazione nella “gestione di questa crisi umanitaria nazionale”.