Il curatore del Morgan Library & Museum di Manhattan, a New York si e’ ritrovato tra le mani si ritrovò uno spartito che in alto riportava un nome: Chopin. Alla iniziale meraviglia hanno fatto seguito accurati controlli che porterebbero nella direzione della veridicita’ dello spartito.
In corso, ovviamente, ci sono ulteriori esami per confermare la paternita’ dell’opera.
«Il brano, in La minore – ha spiegato McClellan, curatore del Museum – si distingue per la sua sezione iniziale molto tempestosa e cupa, prima di passare a una melodia malinconica più caratteristica di Chopin. Questo è il suo stile. Questa è la sua essenza. Sembra proprio lui». Immediatamente è scattato il lavoro di autenticazione di quel piccolo cartoncino, perché l’ultimo ritrovamento di un’opera certificata del compositore polacco risale ad oltre un secolo fa. Secondo le prime valutazioni la carta è risultata coerente con quella che Chopin preferiva per i manoscritti, e l’inchiostro corrispondeva a un tipo tipico dell’inizio del XIX secolo, quando Chopin visse.