La fiducia dell’opinione pubblica nella Corte Suprema degli Stati Uniti continua a scendere. Lo afferma, in modo eloquente, un nuovo sondaggio dell’Annenberg Public Policy Center (APPC) dell’Università della Pennsylvania.
Più della metà degli americani (56%) disapprova la Corte Suprema affermando di fidarsi “poco” o “per niente” sostenendo che aiuti i politici o le persone di potere.
Il sostegno al tribunale si attesta al 44%, con l’8% che esprime “molta” fiducia”, l’11% “molta” fiducia e il 25% “una quantità moderata” di fiducia nel fatto che il tribunale agisca nell’interesse comune. Si tratta del livello complessivo di fiducia più basso da quando l’APPC ha iniziato a realizzare sondaggi.
I punti salienti
Il nuovo sondaggio, condotto su un campione rappresentativo a livello nazionale di 1.395 cittadini statunitensi adulti, è stato realizzato dal 12 luglio al 12 agosto 2024 e si è concluso il 1° luglio con la sentenza della Corte nel caso dell’insurrezione del Campidoglio.
Esiste poi un divario di 40 punti di fiducia registrato a maggio tra repubblicani e democratici e si è allargato significativamente a 47 punti in agosto, con il 71% dei repubblicani, il 41% degli indipendenti e il 24% dei democratici che hanno fiducia che la Corte agisca nel loro interesse.