Sopravvissuta all’invasione nazista, al disastro di Chernobyl e al Covid, muore investita fuori casa

Un destino beffardo, a dir poco. Una donna di 95 anni sopravvissuta all’occupazione nazista dell’Ucraina, al disastro di Chernobyl e alla pandemia del Covid 19, è stata investita mentre attraversava la strada, giovedi’ scorso, nei pressi di casa a Brooklyn, perdendo la vita.

Mayya Gil, in compagnia della sua assistente sanitaria, stava attraversando la strada, in un angolo a sinistra della casa, quando un uomo, alla guida di un furgone, le ha investite entrambe. L’assistente e’ finita in ospedale ma le sue condizioni non destano preoccupazioni; Gil invece ha riportato ferite troppo gravi. E non ce l’ha fatta.

Domenica, durante i funerali, la famiglia di Gil l’ha ricordata come “…una figura di spicco nella comunità ebraica di Bensonhurst”.

Gil si trasferì a Kiev con la madre e il fratello quando aveva 12 anni in seguito all’occupazione nazista della sua citta’ natia, Khmelnytskyi. Il disastro nucleare spinse poi la donna e la sua famiglia a trasferirsi nuovamente. Viveva a NY dal 1992 dopo aver raggiunto le sue due figlie gemelle.