lunedì, Dicembre 23, 2024

Dopo cento anni, chiude l’antica pizzeria italiana Totonno’s di New York

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A Coney Island, 100 anni fa, apri’ i battenti la pizzeria napoletana Totonno’s. Sempre gestito dalla famiglia Balzano, ora, come riporta il New York Times, lo storico locale sarebbe destinato a chiudere. Per essere precisi, venduto. Seppur con rammarico, i titolari, vogliono passare la mano ma ad una condizione: il nuovo acquirente dovra’ impegnarsi a fare la pizza seguendo la vecchia ricetta.

L’impasto e’ sottile e gli ingredienti sono tutti rigorosamente importati dall’Italia. Totonno’s è una delle pochissime pizzerie di New York che utilizza ancora un forno a carbone, una tradizione che i fan sfegatati della destinazione sperano continui. Lo fa anche nello stesso edificio in cui opera da quando Antonio Pero, un immigrato italiano che lavorava da Lombardi’s in Spring Street a Manhattan, fondò il ristorante nel 1924.

La pizzeria è chiaramente parte integrante del carattere culinario e culturale della città, essendo sopravvissuta all’uragano Sandy, alla pandemia globale di COVID-19 (Totonno’s ha chiuso nel marzo del 2020 e riaperto due anni dopo, ora offrendo solo da asporto due volte a settimana) e un terribile incendio nel 2009 che ha costretto il ristorante a chiudere per circa un anno.

Anche se la famiglia sembra decisa ad andare avanti e vendere, è probabile che una celebrazione del centenario di tutto ciò che Totonno rappresenta sia in programma per la fine dell’anno.

A proposito di Totonno

La Pizzeria Napolitana di Totonno a Coney Island, le pizze vengono preparate nello stesso modo e nello stesso posto dal 1924. Anthony (Totonno) Pero, nonno di Louise Ciminieri, Frank Balzano, Antoinette (Annette) Balzano e bisnonno di Lawrence Ciminieri, immigrato da Napoli e iniziò a preparare pizze per il negozio di alimentari Lombardi in Spring Street a Manhattan. Grazie al lavoro di Totonno, Lombardi’s divenne la prima pizzeria autorizzata in America e Totonno divenne il primo pizzaiolo. 

Ottantanove anni dopo, i nipoti continuano a gestire il ristorante, rendendo Totonno’s di Coney Island la più antica pizzeria a conduzione familiare d’America e forse del mondo. La passione, la dedizione e la mentalità del vecchio mondo di Louise (Cookie) hanno fatto sì che l’eredità di suo nonno continuasse nel secolo successivo.

Molte difficoltà sono state affrontate nel corso degli anni… tra cui due grandi incendi e l’uragano Sandy, che tra l’altro ha colpito 20 mesi dopo la riapertura di Totonno a causa del secondo incendio. Ma la famiglia ha sempre trovato il modo di ricostruirsi con l’aiuto di molti amici e sostenitori. I proprietari di Totonno furono sopraffatti nel ricevere una chiamata dai proprietari del Geja’s Café di Chicago e gli fu detto che avrebbero raccolto fondi nel loro ristorante a beneficio degli sforzi di ricostruzione di Totonno. All’inizio di gennaio 2013, Totonno’s ha ricevuto un assegno da Jeff Lawler, il proprietario, e Totonno’s ha potuto acquistare la sua macchina per l’impasto. Quindi, in sostanza, Annette ha detto che “il loro impasto ci ha permesso di fare il nostro impasto”. La famiglia Totonno sarà per sempre grata allo staff e ai mecenati dei suoi amici di Chicago, tra i tanti altri che hanno prestato il loro sostegno. 

E oggi, la Famiglia Totonno, insieme a Michael Gammone, il loro pizzaiolo di lunga data, e Migdalia Catanzaro, la sua assistente, e con le benedizioni del Signore… la Famiglia è molto grata di poter portare avanti l’eredità del nonno e le sue tradizioni napoletane.

Oltre a utilizzare i migliori ingredienti importati dall’Italia, mozzarella fatta a mano e impasto preparato quotidianamente (mai refrigerato), si ritiene che il vero segreto sia la passione. Passione per il duro lavoro e la resilienza del nonno nei momenti difficili, passione per la tradizione (quasi niente cambia, fino ai chiodi nei muri), e passione per avere quell’atteggiamento di “non mollare mai”.

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