Un vecchio mafioso genovese e’ accusato di aver picchiato il proprietario di una steakhouse di Manhattan al fine di “convincerlo” a versare i soldi. Insomma, tradotto, l’accusa e’ di estorsione.
Di tutta risposta, con il supporto dell’avvocato, il protagonista si sta difendendo in aula sostenendo di essere stato insultato; la presenta vittima lo avrebbe apostrofato come “italiano scaduto” e “senza palle”. Da li’, la reazione per difendere l’onore.
Anthony “Rom” Romanello, 86 anni, presunto capo della famiglia criminale genovese, avrebbe reagito con tanta violenza “solo” perche’ sentitosi offeso dalle parole del ristoratore Shuqeri “Bruno” Selimaj.
Il braccio di ferro continua nell’aula di tribunale.